Salov, gruppo di proprietà cinese con sede in Toscana operante nel settore oleario, proprietario dei marchi Filippo Berio e Sagra, è capofila di Long Life Oil, un progetto di ricerca per lo sviluppo di tecnologie food per aumentare la shelf-life dell’olio d’oliva
Il progetto è stato concepito in collaborazione con Sintecnica Engineering, Enertech, Bioclass , il dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Pisa e il Consorzio Polo Tecnologico Magona.
Long Life Oil, co-finanziato dall’Unione europea tramite la Regione Toscana, e con la consulenza del Lab NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa, è un ambizioso e importante progetto che riguarda la pianificazione di un innovativo sistema di imbottigliamento, stoccaggio e commercializzazione del prodotto finito olio d’oliva, basato sulla sperimentazione di nuove soluzioni e materiali di packaging e sull’utilizzo di atmosfere controllate che ottimizzano le prestazioni del prodotto – data di scadenza, stabilizzazione delle caratteristiche qualitative – abbinandole perfettamente con i costi operativi.
Il progetto, inoltre, ha l’obiettivo di sviluppare un’etichetta smart che permette il monitoraggio dei parametri fondamentali per la conservazione dell’olio d’oliva (temperatura, luce) durante il trasporto e lo stoccaggio del prodotto.
Alla prima fase sperimentale iniziata nel 2022, seguirà quella su scala industriale al cui termine verrà eseguito uno studio di fattibilità per il trasferimento delle innovazioni progettate sia in produzione sia nella supply chain.
Salov ha già all’attivo importanti collaborazioni con partner industriali e accademici nell’ambito di altri progetti industriali come Innovoil o il Degommaggio enzimatico, oltre ad avere destinato l’oliveto di Villa Filippo Berio a “laboratorio a cielo aperto” per la sperimentazione, in collaborazione con il CNR, di tecniche agricole sostenibili, di precisione e di resilienza a importanti agenti patogeni e parassiti dell’olivo.
Il raggiungimento degli obiettivi di Long Life Oil offrirà a Salov la possibilità di immettere sul mercato globale una nuova linea di prodotti con caratteristiche di conservabilità e qualità migliorate.
Il prolungamento della shelf-life nei nuovi prodotti, aprirà la strada a ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità della supply chain soprattutto nella fornitura verso i mercati più distanti consentendo tempi di consegna meno stressanti e impattanti sull’ambiente e un minor spreco di prodotto.